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29-03-2012

Agevolazioni regione calabria 2015: contributi ai nuovi giovani imprenditori

 

La legge che agevola l'Autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione.
La legge, la cui gestione è affidata a Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA già Sviluppo Italia, prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per due tipologie di iniziative:

 

 

LAVORO AUTONOMO – A CHI SI RIVOLGE: l’agevolazione in esame e’ rivolta a persone fisiche che intendono avviare un’attivita’ di lavoro autonomo in forma di ditta individuale.

 

REQUISITI RICHIESTI: colui che richiede l’agevolazione deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • - maggiorenne alla data di presentazione della domanda;
  • - non occupato alla data di presentazione della domanda. Si considerano occupati ai sensi dell'art.17 del D.Lgs. 185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione: i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale), i titolari di  contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito, i soggetti che  esercitano una libera professione, i titolari di partita IVA anche se non movimentata, gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori, gli artigiani;
  • - residente  nel territorio nazionale da almeno sei mesi alla data di presentazione  della domanda;
  • - la sede legale e operativa dell'attività deve essere ubicata nel territorio nazionale.

 

SETTORI ECONOMICI FINANZIABILI: Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio). Sono escluse le attivita’ aventi ad oggetto: la produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE, la pesca e l’acquacoltura.

 

INVESTIMENTO COMPLESSIVO: L’investimento complessivo non puo’ superare i 25.823,00 euro (IVA esclusa).

 

VINCOLI ESISTENTI:

  1. (1) l’attivita’ finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;
  2. (2) la ditta individuale dev’essere essere costituita obbligatoriamente subito dopo la presentazione della domanda.

 

AGEVOLAZIONI PREVISTE: le agevolazioni previste sono di seguito riportate:

  1. 1.un contributo a fondo perduto pari al 50% degli investimenti effettuati;
  2. 2.un finanziamento a tasso agevolato pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili (tale importo non puo’ superare l’importo di 15.494 euro). Il finanziamento e’ restituibile in cinque anni con rate trimestrali costanti posticipate;
  3. 3.un contributo a fondo perduto sulle spese di gestione sostenute nel primo anno di attivita’ (tale importo non puo’ superare l’importo di euro 5.164,57);
  4. 4.servizi di sostegno e di assistenza tecnica e gestionale offerti da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di impresa) durante la fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa; tali servizi hanno l'obiettivo di accompagnare il beneficiario durante l'iter di erogazione delle agevolazioni e di rafforzarne le competenze gestionali in fase di start up dell'iniziativa.

 

SPESE AGEVOLABILI: Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono:

  • - l'acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, beni  immateriali a utilità pluriennale, ristrutturazione di immobili (queste ultime sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti).
  • - l'acquisto di materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo, utenze e canoni di locazione per immobili, oneri finanziari (con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato); 

Nota bene:

  • - La spesa  per l’IVA non è ammissibile;
  • - Attrezzature e macchinari possono essere anche usati purchè non oggetto di precedenti agevolazioni;
  • - Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda;
  • - I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all’esercizio dell’attività finanziata per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni e, comunque, fino all’estinzione del finanziamento a tasso agevolato.

 

MICROIMPRESA – A CHI SI RIVOLGE: l’agevolazione in esame e’ rivolta a persone fisiche che intendono avviare un’attivita’ imprenditoriale di piccole dimensione in forma di societa’ di persone. Sono pertanto escluse le ditte individuali, le societa’ di capitali, le cooperative, le societa’ di fatto e le societa’ aventi un unico socio.

 

REQUISITI RICHIESTI: almeno la meta’ numerica dei soci che detiene la meta’ delle quote deve essere:

  1. *- maggiorenne alla data di presentazione della domanda;
  2. *- non occupata alla data di presentazione della domanda. Si considerano occupati ai sensi dell'art.17 del D.Lgs. 185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione: i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale), i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito, i soggetti che esercitano una libera professione, i titolari di partita IVA anche se non movimentata, gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori, gli artigiani;
  3. *- residente nel territorio nazionale da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda;
  4. *- la sede legale e operativa dell'attività deve essere ubicata nel territorio nazionale.

N.B. I soci che rispondono a questi requisiti devono detenere almeno la meta’ delle quote di partecipazione.

 

SETTORI ECONOMICI FINANZIABILI: Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio). Sono escluse le attivita’ aventi ad oggetto: la produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE, la pesca e l’acquacoltura.

 

INVESTIMENTO COMPLESSIVO: L’investimento complessivo non puo’ superare i 129.114 euro (IVA esclusa).

 

VINCOLI ESISTENTI:

  1. 1.(1) l’attivita’ finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;
  2. 2.(2) la societa’ di persone dev’essere essere costituita obbligatoriamente prima dell’invio della domanda ma non deve essere gia’ operativa.

 

AGEVOLAZIONI PREVISTE: le agevolazioni previste sono di seguito riportate:  

  1. 1.1.un contributo a fondo perduto pari a circa il 50% degli investimenti effettuati;
  2. 2.2.un finanziamento a tasso agevolato pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili. Il finanziamento e’ restituibile in sette anni con rate trimestrali costanti posticipate;
  3. 3.3.un contributo a fondo perduto sulle spese di gestione sostenute nel primo anno di attivita’ (tale importo non puo’ superare l’importo di euro 5.164,57);
  4. 4.4.servizi di sostegno e di assistenza tecnica e gestionale offerti da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di impresa) durante la fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa; tali servizi hanno l'obiettivo di accompagnare il beneficiario durante l'iter di erogazione delle agevolazioni e di rafforzarne le competenze gestionali in fase di start up dell'iniziativa.

 

SPESE AGEVOLABILI: Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono: 

  1. *- l'acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, beni immateriali a utilità pluriennale, ristrutturazione di immobili (queste ultime sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti).
  2. *- l'acquisto di materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo, utenze e canoni di locazione per immobili, oneri finanziari (con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato), prestazioni di servizi.


Nota bene:  

  1. *- La spesa per l’IVA non è ammissibile;
  2. *- Attrezzature e macchinari possono essere anche usati purchè non oggetto di precedenti agevolazioni;
  3. *- Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda;
  4. *- I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all’esercizio dell’attività finanziata per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni e, comunque, fino all’estinzione del finanziamento a tasso agevolato.

 

Ultima modifica il Domenica, 18 Gennaio 2015 14:48
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