ADESIONE AI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE: l’istituto dell’adesione al processo verbale di constatazione consente al contribuente di definire il proprio rapporto tributario sulla base dei rilievi e dei contenuti dell’atto ricevuto. Non tutti i processi verbali sono definibili, ma solo quelli che:
- - consentono l’emissione di un accertamento parziale;
- - contengono la constatazione di violazioni sostanziali con riferimento esclusivamente alla normativa in materia di imposte sui redditi, Irap ed IVA.
VANTAGGI DELL’ADESIONE AL PVC: Se il contribuente esercita tale facolta’ ha diritto:
- - Alla riduzione a 1/6 delle sanzioni (cioe’ alla meta’ della misura prevista nell’ipotesi di accertamento con adesione);
- - Al pagamento rateizzato delle somme dovute senza dover prestare alcuna garanzia.
PROCEDURA DI ADESIONE: Per aderire al processo verbale di constatazione e’ sufficiente una semplice comunicazione all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente ed all’organo che ha redatto il verbale. L’adesione dev’essere espressa entro i 30 giorni successivi a quello della consegna del processo verbale, utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’adesione al processo verbale di constatazione ha come conseguenza l’emissione, entro 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta di adesione, di un “atto di definizione dell’accertamento parziale”, contenente gli elementi e la motivazione su cui la definizione si fonda, nonche’ la liquidazione delle maggiori imposte, delle sanzioni e delle altre somme eventualmente dovute.
La notifica dell’atto di definizione determina l’obbligo per il contribuente di versare le somme da esso risultanti:
- in un’unica soluzione, entro i 20 giorni successivi alla notifica dell’atto;
- in forma rateale, senza prestare garanzie, in un massimo di 8 rate trimestrali di uguale importo (ovvero 12 se le somme dovute superano 51.645,69 euro).
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